Caronia, trovati nuovi resti ossei. Resta da capire se possano essere ricondotti al caso di Viviana Parisi e del piccolo Gioele.
Continua il lavoro degli inquirenti a Caronia e lo scopo è sempre quello di fare luce sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele. Da giorni gli uomini delle forze dell’ordine hanno ripreso a battere la zona del ritrovamento nella speranza di trovare altri indizi e altri frammenti che possano aiutare gli inquirenti a chiarire le cause della morte del piccolo di quattro anni.
Caronia, trovati nuovi resti ossei
Stando a quanto riferito dall’ANSA nella mattinata del 3 settembre, a Caronia Vigili del Fuco e uomini della Polizia Scientifica hanno trovato altri frammenti ossei.
Ora il primo passo sarà quello di chiarire se i frammenti ritrovati nei campi appartengano effettivamente a Viviana o a Gioele o se si tratti di reperti non riconducibili al caso che ha sconvolto Caronia in questa drammatica estate.
Le ricerche
Le ricerche continuano senza sosta. L’area intorno al traliccio, vicino al quale è stato trovato il corpo senza vita di Viviana, è stata pulita e liberata dai rovi e dall’erba, questo per avere un quadrante pulito all’interno del quale muoversi e indagare.
Caso Viviana Parisi, resta il mistero sulla morte della donna e del piccolo Gioele
A distanza di settimane il caso di Viviana Parisi e del piccolo Gioele è ancora avvolto nel mistero. La ricostruzione è frammentaria, ci sono ancora tantissime zone d’ombra intorno alla vicenda. E con il trascorrere dei giorni la situazione diventa sempre più complicata. Nella zona ci sono diversi animali selvatici che, facendo scempio dei resti, potrebbero complicare il lavoro dei medici legali rendendo impossibile – o quasi – l’analisi per risalire alle cause del decesso. E quindi una ricostruzione in grado di superare ogni ragionevole dubbio.
Scarica QUI il Decreto Agosto.
